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- 28 apr
CAPITOLO VII - IL LIBERISMO E SUA FINE: ITALIA 1861 – 1878
Alessandro Rossi, industriale tessile vicentino. In questo capitolo si ha un panorama socio-economico dell’Italia reale dal 1861 al 1878. Data in cui si afferma nel Paese una nuova classe sociale: la borghesia industriale che non avrebbe mai potuto affermarsi se non con una politica governativa protezionista. Da notare che moltissimi contadini, che rappresentavano la maggior parte della popolazione, vivevano a livello di sussistenza, dopo aver consegnato il pattuito al propri

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- 24 apr

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- 21 apr
Volume IV: L'Italia dal 2006 al 2008
Collana di 11 volumi : Breve storia della II e III Repubblica dal 1994 al 2018 e dello stato sociale E' uscito il IV Volume della Collana! "L'Italia dal 2006 al 2008: il II Governo Prodi". ISBN 9788825419924 Disponibile in Epub su Amazon, Kobo store e Feltrinelli online a 4,99€.

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- 20 apr
Editoriale # 167 progressisti lombardi
Elezioni in Francia Macron allunga su Le Pen. Si andrà al ballottaggio Il presidente al 27,4% potrà contare sul sostegno di Verdi e Repubblicani, la sfidante al 24%. Ottimo il risultato della sinistra radicale 21,6%. Nel complesso però i voti anti sistema arrivano al 50%.
In Ucraina i russi marciano sull’est del paese, una colonna di mezzi lunga 12 km si muove verso Kharkiv.
Il Papa invoca il cessate il fuoco per Pasqua ortodossa.
Trattative diplomatiche, è stato il turno

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- 19 apr
Pil: secondo trimestre parte male, aprile in contrazione
Stima Pil primo trimestre -0,2%, secondo -0,5 + Caro-energia da 68 miliardi in più: «Insostenibile» A rischio anche gli effetti positivi del Pnrr https://www.ilsole24ore.com/art/confindustria-stima-pil-2022-piu-che-dimezzata-all-19percento-caro-energia-68-miliardi-piu-AEWFGkOB?refresh_ce=1 In uno scenario in cui «la durata della guerra è una variabile cruciale» e ipotizzando che da luglio finisca o si riducano incertezza e tensioni, il Centro studi di Confindustria stima una

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- 19 apr
L’aumento delle spese militari e la mancanza di strategia
Sull’onda della guerra in Ucraina si è deciso un aumento delle spese militari, che però con il sostegno alla resistenza contro Putin non c’entrano nulla. Meglio sarebbe ragionare seriamente su una difesa comune europea.
Mario Barbati 5 Aprile 2022 Dalla drammaticità e brutalità della guerra alle burlette della politica italiana. Con la scusa dell’invasione russa dell’Ucraina è partita la corsa al riarmo senza la benché minima parvenza di strategia politica. Confondendo gli a

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- 19 apr
L'incubo Della Russia Diventa Realtà: L'esercito Tedesco È Tornato
La scorsa settimana, il cancelliere tedesco Olag Scholz ha fatto un annuncio scioccante, dichiarando che la Germaniaavrebbe aumentato enormemente la sua spesa per la difesa come risposta all'invasione russa dell'Ucraina .
Se Berlino porta a termine questo piano, il riarmo tedesco potrebbe essere la conseguenza geopolitica più significativa dell'aggressione non provocata dalla Russia
Una breve storia del riarmo tedesco
Al momento della sua istituzione, alla Repubblica fede

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- 19 apr
Ecco il vero motivo (economico ) della guerra russa in Ucraina
Start magazine Guerra Russia-Ucraina: l’obiettivo di Putin è quello di diventare il primo fornitore di materie prime della Cina. Il libro di Giuseppe Sabella letto da Francesco Provinciali
Quello che l’economista Giuseppe Sabella, esperto di economia e mercato del lavoro, ha consegnato all’editore Rubbettino (che lo sta diffondendo a 1,99 euro e proventi per l’Ucraina) è qualcosa di più di un saggio breve, un paper come si dice in gergo: è un’originale ed approfondita anal

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- 19 apr
federmeccanica-a-rischio-73-mila-posti-di-lavoro-in-italia-dal-pasaaggio all'elettrico
di Silvia Valente03/02/2022 18:55 https://www.milanofinanza.it/news/ Senza interventi governativi, lo stop entro il 2025 alla vendita di auto con motori diesel e benzina, deciso dall'Ue, porterebbe a una perdita di mezzo milioni di posti di lavoro in Europa, soltanto parzialmente compensati da 226 mila nuovi posti di lavoro per la produzione dei sistemi di propulsione dei veicoli elettrici. Le stime sono altrettanto drammatiche per l'Italia: si perderebbero circa 73 mila post

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- 19 apr
TESLA GIGAFACTORY. Ambiente, economia, politica: Il problema del "capitalismo verde"
Elon Musk ed il cancelliere Olaf Scholz all' inaugurazione della gigafactory Tesla a Berlino Science the Wire Peter Schadt - Hans Zobel vista di una stazione di ricarica Tesla. Foto: Torbjorn Sandbakk/Unsplash Il 4 marzo, lo stato tedesco del Brandeburgo ha annunciato che la prevista "Gigafactory" di Tesla a sud-est di Berlino ha ricevuto gli ultimi permessi necessari. L'inizio della produzione automobilistica si è quindi avvicinato di un altro passo, ponendo la domanda su co